L’Ethoxydiglycol, l’etere etilico del glicole dietilenico (DEGEE), è una sostanza ampiamente utilizzata in vari settori dell’industria chimica. Grazie alle sue proprietà fisiche, risulta essere un valido solubilizzante sia per composti lipofili che idrofili.
In cosmesi ed altri preparati dermatologici è utilizzato il grado di purezza più elevato. L’Ethoxydiglycol, oltre che per le ottime proprietà solventi, è impiegato anche per la sua azione di penetration enhancer, ovvero come veicolante per ingredienti attivi. L’inserimento in formula di Ethoxydiglycol aumenta l’assorbimento percutaneo di numerosi ingredienti, migliorandone la diffusione attraverso le barriere cutanee e le mucose.
L’Ethoxydiglycol è regolato nell’Allegato III/297 del Regolamento Cosmetici (CE) n. 1223/2009. Secondo quest’ultimo, l’impiego di Ethoxydiglycol è autorizzato come umettante, ingrediente per profumazioni e solvente nelle formulazioni cosmetiche ed è soggetto a restrizioni inerenti le concentrazioni di utilizzo e la tipologia di prodotto.
Di fatti nell’allegato III/297 sono indicate precise restrizioni relative a:
- Grado di purezza della materia prima (il glicole etilenico presente come impurezza deve essere al di sotto dello 0,1 %.
- Divieto di utilizzo in determinate aree del corpo (Prodotti per gli occhi e prodotti per il cavo orale)
- Limiti di utilizzo per:
- Prodotti per tinture per capelli ad azione ossidante: 7%
- Prodotti per tinture per capelli non ossidanti: 5%
- Prodotti a risciacquo diversi dalle tinture per capelli: 10%
- Altri prodotti cosmetici non spray: 2,6%
- I seguenti prodotti spray: Profumi, lacche per capelli, antitraspiranti e deodoranti: 2,6%
Profilo di Sicurezza dell’Ethoxydiglycol
Il Comitato Scientifico per la sicurezza dei consumatori (SCCS) è l’istituzione attraverso la quale la Commissione europea emette aggiornamenti a vari regolamenti, tra cui quello cosmetico. L’SCCS esegue delle valutazioni di sicurezza per gli ingredienti che mostrano un profilo di rischio più elevato.
Per l’Ethoxydiglycol sono stati calcolati i margini di sicurezza (MOS) per tutti gli scenari di esposizione previsti. Tale valore è risultato essere superiore a 100 alle dosi e concentrazioni previste per le varie tipologie di prodotto.