Il mondo della cosmesi, si sa, è trainato sempre da nuove tendenze. Dopo i prodotti a base di peptidi biomimetici, per il contrasto dei segni dell’invecchiamento, ora è il momento dell’epigenetica.
Prima di parlare dell’epigenetica e della sua definizione, è bene chiarire quali sono i processi fisiologici che causano l’invecchiamento cutaneo.
L’invecchiamento cutaneo
L’invecchiamento cutaneo è caratterizzato da:
- Accumulo di danni macromolecolari;
- Alterazione del rinnovamento dei tessuti;
- Progressiva perdita dell’integrità fisiologica.
Uno dei tratti distintivi dell’invecchiamento è la senescenza cellulare, causata da numerosi stimoli, sia di natura endogena (ad es. sovrapproduzione dei radicali liberi), sia esogena (ad es. Radiazioni UV, privazione di nutrienti, infiammazione). L’invecchiamento cutaneo può essere quindi distinto in invecchiamento cronologico ed in fotoinvecchiamento.
Invecchiamento cronologico della pelle
L’invecchiamento cronologico della pelle deriva dal passare del tempo ed è principalmente influenzato da fattori genetici o metabolici. La pelle invecchiata presenta assottigliamento epidermico, fragilità, formazione di rughe e perdita di elasticità. Le progressive disfunzioni dei cheratinociti ed il minore turnover epidermico, sono associati al declino della funzione di barriera cutanea ed alla capacità di guarigione delle lesioni.
Foto-invecchiamento
La pelle è continuamente esposta ad insulti ambientali che possono portare all’invecchiamento. In particolare, l’esposizione cronica alla luce solare provoca cambiamenti fenotipici definiti globalmente foto-invecchiamento. La pelle foto-invecchiata è caratterizzata da spessore epidermico eterogeneo, accumulo di cellule immunitarie e alterazioni della pigmentazione associate alla formazione di “senilis lentigine”.
La pelle esposta al sole è influenzata dalle radiazioni UV-A (320–400 nm) e UV-B (290–320 nm). I raggi UV-A sono meno energici ma penetrano più in profondità nello strato cutaneo. Inducono danni al DNA, alle proteine e ai lipidi nonché alterazioni del rimodellamento cutaneo attraverso la generazione di radicali liberi (ROS)
Le alterazioni si verificano principalmente all’interno del derma: la disgregazione delle fibre di collagene, che causa le rughe della pelle, disaggregazione delle fibre elastiche e accumulo di tessuto elastico irregolare che caratterizza l’elastosi solare.
Ma cos’è l’epigenetica e quale relazione ha con l’invecchiamento cutaneo?
Nel suo senso moderno, la parola “epigenetica” si riferisce allo studio delle modifiche che influenzano direttamente l’espressione dei geni, ma che non sono riducibili ai cambiamenti nella sequenza del DNA.
Le principali modifiche epigenetiche consistono in:
- Modifiche del DNA (principalmente metilazione del DNA)
- Modifiche degli istoni (principalmente metilazione o acetilazione dell’istone)
- Rimodellamento delle strutture cromatiniche di ordine superiore
I cambiamenti epigenetici sono rilevanti per la senescenza cellulare e l’invecchiamento. Possono essere modificati da endogeni (ad es. Vie di segnalazione intracellulari) e da stimoli esogeni derivanti dallo stile di vita, dalla dieta e dall’esposizione ambientale (ad es. Radiazioni UV, fumo, attività fisica, assunzione di antiossidanti). La cromatina dei soggetti anziani è caratterizzata da perdita di istone, incorporazione di diverse varianti di istone, DNA alterato Metilazione del DNA e modelli di modifica dell’istone, reclutamento di diversi modificatori della cromatina e profili di trascrizione alterati.
Epigenetica e Cosmesi
Sulla base di quanto precedentemente descritto, nella cosmesi il concetto di epigenetica è puramente filosofico. Prodotti in grado di modificare l’espressione genica, sicuramente non rientrerebbero nella categoria dei cosmetici. Tuttavia, prendersi cura della propria pelle tramite l’ausilio della cosmesi può contribuire al mantenimento di una cute sana e ritardare l’avanzamento dei segni del tempo. L’applicazione di prodotti in grado di schermare i raggi UV, l’utilizzo di creme per il viso e per il corpo contenenti attivi idratanti e nutrienti, permettono di limitare l’insorgere dell’invecchiamento precoce e, in un certo senso, di rimandare la manifestazione dei cambiamenti epigenetici che sono alla base dell’invecchiamento cutaneo.
Bibliografia
- Jean Gayon. From Mendel to epigenetics: History of genetics
- D. Orioli, and E. Dellambra Epigenetic Regulation of Skin Cells in Natural Aging and Premature Aging Diseases